Il libro, giunto alla seconda edizione, arricchita dalla presentazione di Antonio Marziale (presidente Osservatorio Nazionale sui diritti dei minori), affronta il tema della pedofilia e delle varie problematiche ad essa legati, quali bullismo, pornografia, omosessualità; ma è un libro che parla anche di amore, o meglio dell'instancabile ricerca di questo sentimento da parte del nostro protagonista, il quale nella solitudine della sua cella riflette sulla sua esistenza, esistenza che ora, alla luce della pena che sta scontando, lo porta a vergognarsi di quello che è. Molti i dubbi e le domande che lo assalgono: se solo le cose fossero andate diversamente, se solo l'amore di sua mamma - morta quando era solo un ragazzo - e di suo padre - troppo attento ad affermarsi nella sua carriera - avessero costellato la sua vita forse non sarebbe diventato l'uomo deviato che è ora. Una narrazione semplice e appassionante che tiene viva l'attenzione del lettore su temi scomodi della nostra società.