Il tempo è il ritmo che permea tutta la nostra esistenza, strutturandola. Quella in cui viviamo è una società contraddistinta da ritmi frenetici, che ci proiettano sempre più velocemente nel futuro, rendendoci incapaci di assaporare la bontà del presente e di conferire valore alla capacità di attendere. Il fluire ciclico degli eventi necessita di tempo per potersi definire, per prendere forma. L'attesa è quel frangente di tempo sospeso tra il preannuncio di un evento e il suo verificarsi, un tempo magico, che ci consente di osservare con maggior attenzione ciò che ci circonda, ciò che accade intorno a noi e dentro di noi, di ascoltare la natura, ma anche i nostri sentimenti, potendo scoprire bellezze e realtà inaspettate. L'attesa, pregna com'è di significati simbolici, non delude, semmai gratifica la nostra curiosità, la nostra frenesia, il nostro trepidare, divenendo cosi il filo conduttore di una nuova serie di racconti corredati, come è nello stile delle autrici, da illustrazioni pittoriche che ne amplificano il messaggio educativo che le stesse vogliono veicolare.