"Nei giorni di scirocco la vita nelle Eolie era invivibile. Dal vulcano salivano di tanto in tanto suoni lunghi e sgraffiati, boati intercalati da voci rauche, come se là sotto, a discutere, ci fossero uomini dalle gole di pietra. La gente si chiudeva in casa ed usciva solo quando il vento si calmava. L'arcipelago, nell'insieme, era sfocato. Non se ne vedevano i contorni, come se non ci fosse più né alto né basso, né destra né sinistra. Per quindici giorni, prima che accadesse quello che dirò, che non accadde, perché lo vidi in sogno, ma è come se fosse accaduto, fu scirocco e sempre scirocco".