«Se ami l'umanità», scrive Amado, «e desideri vedere Bahia con occhi d'amore e di comprensione, allora sarò la tua guida. Ti parlerò del pittoresco e della poesia, ma anche del dolore e della miseria.»Bahiaè un libro pieno d'amore, quello di Amado per la sua città natale. In queste pagine il grande scrittore confida al lettore i segreti di questo luogo magico, a metà fra Oriente e Occidente. Bahia appare come un universo a sé, in cui valori ancestrali come la sacralità dell'ospite hanno la massima importanza. Amado dimostra di essere etnologo, critico d'arte letterario. Soprattutto, sì rivela un ospite premuroso accogliente per il lettore. Scritto nei primi anni Quaranta, Bahia rappresenta a tutti gli effetti la tela di fondo su cui Amado ha lavorato per i romanzi del cosiddetto «ciclo baiano», ma non solo: i personaggi, le vicende, i paesaggidi tutta la sua opera trovano qui la loro ispirazione.