"In tempo di guerra, le pene d'amore non suscitano molta comprensione. Pochi hanno voglia d'ascoltare: ci sono cose più serie, o comunque più urgenti, e non c'è tempo da perdere. Le canzoni che scaldano il cuore e danno vita a furori non sono quelle romantiche; allora bisogna avere pudore e mettere tra parentesi le sciocchezze, le lacrime scendano soltanto per i lutti e anche quelle nei tempi previsti. Eppure oggi nella mente di M. non c'è posto per altro". Un uomo attraversa una città divisa in due in cerca della sua Bella. Altri affondano le mani tra i rifiuti e vivono una vera notte rock. Dentro una prigione il pasto segue regole precise e la domenica non si può mangiare casanza. Babbo Natale si congela al freddo e rimugina pensieri rancorosi su un marciapiede affollato. Un uomo cerca di capire qual è la cosa da fare, l'ultima cosa che abbia un senso... Nove racconti, storie di resistenza umana a un panorama di impoverimento morale e materiale, storie di lotta per non arrendersi alla paura di un tempo di guerra.