Cos'è l'abisso umano se non l'effimero vituperio dell'arte? Il marchio della dannazione scava negli anfratti degli incubi, siede sul trono dei sogni e Faust è vittima e boia. L'inchiostro è solo sangue, le vene fiumi dove legare le anime e la penna diviene l'unico nodo, l'unico legame tra uomo e diavolo. Le porte dell'inferno sono aperte e camminare è l'ennesimo viaggio in direzione del tormento. Un castigo con parole condannate prima ancora di essere scritte.