In un pomeriggio di fine giugno, Otto Stephens e Clea Ross fanno il loro ingresso alla residenza per anziani «Buenavista», a pochi chilometri da Barcellona. Tutti e due da soli e sulle proprie gambe. Clea è stata una promessa del violoncello, ma ha dovuto abbandonare la musica e la carriera per restare accanto al marito, noto direttore d'orchestra, e adesso vive di rimpianti. Otto, a novant'anni, è ancora lo stesso scanzonato e brillante dongiovanni che era un tempo. Quando a entrambi viene affidata Mona, le loro esistenze, destinate a spegnersi tra le mura dell'ospizio, magicamente si ridestano e si rimettono in moto. Tre vite che si toccano, si incrociano e si sovrappongono fino a creare un mosaico di rivelazioni e confidenze, mezze verità e bugie.