Protagonista della vicenda è Nikos, un pescatore - scultore, dal passato tormentato e drammatico, che vive in solitudine su un'isola del Mediterraneo. Dopo aver vissuto brevemente nel villaggio di Eghìnion, lavorando come minatore, si vede costretto a fuggire a causa di una relazione con Clissa, la giovane moglie del proprietario della miniera. La sua vita sull'isola è caratterizzata dalla solitudine e dall'inquietudine. Improvvisamente, però, nella sua esistenza arriva Kassandra, una donna bellissima, straordinaria, da sempre cercata, che sembra offrirgli una possibilità di riscatto, di speranza. Tuttavia, ancora una volta, la sorte chiede a Nikos di pagare un prezzo altissimo. La vicenda raccontata in questo romanzo è tipica del cosiddetto "realismo surreale", cifra che caratterizza buona parte della produzione letteraria dell'autrice. Nell'opera, infatti, si fondono due dimensioni, quella realistica e quella fantastica, attraverso uno stile sempre scorrevole, che coinvolge il lettore e lo conduce per mano fino al dramma dell'epilogo.