Milena Agus racconta la storia di una donna (nonna della narratrice), della sua vita, del suo matrimonio e dei suoi amori. In quest'ordine, appunto, perché alla nonna tutto capita un po' in ritardo, quando ormai non ci spera piú. A cominciare dal matrimonio tardivo con un uomo che, ospitato dalla famiglia, si sdebita sposandola. E l'amore, quell'amore vagheggiato e sognato da tutti i personaggi di Milena Agus con tanto sfortunato ardore, arriva inaspettato, durante un soggiorno termale per curare il "mal di pietre", i calcoli renali. Il mal di pietre viene così a identificarsi col mal d'amore e trascina l'eroina in una vicenda di assoluta, impensata felicità con il Reduce, un uomo zoppo e sposato, che soffre dello stesso male. Perfetto e unico come una pietra preziosa, questo romanzo amatissimo e tradotto in molte lingue conferma le grandi qualità di scrittura e di invenzione narrativa di una scrittrice unica.