Gabriele è stato incaricato dalla sorella Adriana di andare a verificare che il loro fratello Cesare, ritiratosi in un casolare in Toscana, stia bene, perché da sei mesi non ne ha notizie. Nel tragitto da Roma a Volterra Gabriele ricorda, ripensa, riflette sulle vicende familiari, sulla personalità di Cesare che è sempre stato fuori dagli schemi. E piano piano i pensieri si ingarbugliano, si intrecciano, sfociano in teorie e poi in altre che diventano ai suoi occhi realtà. Chi e che cosa troverà Gabriele? La sua mente è un fiume in piena, così come quella di Cesare, sebbene siano su livelli diversi. Ma chi sono questi due fratelli? Riusciranno a comunicare? Due flussi di coscienza che diventano riflessione sul senso della vita, sulle parole, sulla loro importanza, la loro vitalità e la loro... inutilità.