Non potrebbero essere più diversi il pacifico dottor Jekyll, stimato medico londinese, e il malvagio Mr. Hyde, creatura mossa dagli istinti. Eppure sono la stessa persona: quando il dottore prova su se stesso una pozione di sua creazione, scatena la parte oscura che si cela nel suo animo. L'opera più celebre di Robert Louis Stevenson dopo "L'isola del tesoro" è un pilastro dell'iconografia popolare, uno dei capolavori della letteratura mondiale, un'esplicita metafora dell'eterna lotta tra il bene e il male. L'onesto Jekyll è fragile, incerto, drammaticamente lacerato tra impulsi contrastanti: istinti che solo il crudele e vizioso Hyde può soddisfare, senza freni o esitazioni. Introduzione di Riccardo Reim. Premessa di Vieri Razzini.