Vocato alla doppia dimensione del racconto e del teatro, questo libro spicca per l'originalità tematica (con una sua possibile classificazione fra thriller e horror). "Sembra sia la pioggia" riesce infatti a intrecciare pathos amoroso e dimensione onirica, leggerezza palazzeschiana ed estetica della crudeltà, vampirismo appena suggerito e struggimento di un cuore messo a nudo.