"Io sono l'Immondo" è la seconda opera che la scrittrice Simona Porfido pubblica, dopo "La sfumatura rossa della tenebra". Tratto distintivo dell'autrice è la sua scrittura fluida, morbida, delicata con cui delinea i personaggi, descrivendoli con dovizia di particolari quasi come se fossero suoi compagni di giornata, e li anima di vita regalandoli ai suoi lettori che nella lettura diventano parte integrante della storia. Una foglio dopo l'altro, un personaggio dopo l'altro e un avvenimento dopo l'altro ecco delinearsi una delle più belle pagine della storia classica: Filippo II il Macedone e Alessandro. Padre e Figlio. Successi ed Eccessi. Bene e Male. Realtà e Invenzione. Regina, Signora dell'Immondo che reclama il divino figliuolo agli Inferi Dei. Un passaggio dovuto, voluto o semplicemente destinato? La porta da oltrepassare per accedere alla conoscenza di misteri sconosciuti? Sicuramente un altro modo di guardare il mondo e la sua storia.