Sicilia, 1848. A San Sallier i mafiosi hanno paura di mettere il naso fuori di casa da quando c'è un nuovo eroe in città: il Malombra. Ma oscure presenze minacciano la pace ritrovata. Nottetempo una misteriosa creatura saccheggia il bestiame nelle campagne. Gli avvistamenti parlano di uno strano essere lupo e il colonnello Savino Melìa e il suo fidato braccio destro, il maggiore Niccolò De Luca, stentano a capirci qualcosa. Come se non bastasse, puntuale come il Carnevale, arriva al villaggio il terrificante "Circo degli orrori". Il suo enigmatico capo, il Puparo, attivando la "macchina del fango", riesce a infamare la figura del Malombra e presto l'infallibile giustiziere si ritrova solo e smascherato. Odiato dalla stessa gente che protegge, la sua missione è fatta a pezzi. Pure il suo alter ego, il principe Leonardo Valentini, viene messo in un angolo. Leonardo dovrà comprendere appieno cosa significa essere il Malombra e, per farlo, avrà bisogno di tutto l'aiuto dei suoi più cari amici - il fido cane-ombra Diavolo, il geniale cugino Federico e il maestro di casa Montalbán - e dell'amore impossibile della sua vita: donna Doriana.