"Non è forse questa la maledizione del genere umano: che, aggrovigliati in un incongruo legame, due esseri agli antipodi siano costretti a combattersi in eterno nel grembo straziato di una medesima coscienza?". In una Londra nebbiosa di fine Ottocento Robert Louis Stevenson ambienta il suo romanzo più complesso e affascinante, frutto di una fantasia tenebrosa: la storia del rispettabile dottor Jekyll, che sperimenta su di sé una pozione capace di mutarlo nel malvagio Edward Hyde. L'ossessione per gli esperimenti e l'ambiguo potere della scienza, gli sdoppiamenti di personalità e i rischi della repressione fanno di questo romanzo scritto nel 1886 una riflessione sulla natura umana che seduce anche i lettori di oggi.