Velati dal mistero, che spesso induce l.immaginario umano al terrore, questi due racconti, "Manoscritto trovato in una bottiglia" e "A precipizio nel Maelström", sono accomunati dal binomio mare-terrore, come metafora della condizione esistenziale, espressa nel mare spaventoso, e del fantastico, in cui riponiamo spesso con sentimento panico il destino del futuro e del trapasso.