Ottobre 1909. Alcuni uomini capeggiati da Boni, il marito della levatrice, sono decisi a trovare le prove di un patto diabolico, iniziato con la nascita di Claruzia. In un'escalation di fervore religioso, alla bambina sono inferte torture di medievale ricordo. Solo la lingua sarà risparmiata, per permetterle di confessare il proprio crimine, ma le ultime parole di Claruzia suoneranno come una maledizione. Ottobre 1983. Una nenia lugubre riecheggia nella scuola deserta. Sotto una precoce nevicata di ottobre, dei bambini sfidano la leggenda nata attorno alla piccola strega, ma nessuno di loro può immaginare come finirà quel gioco infantile. La morte di Dario, di cui gli amici sono in parte responsabili, cambierà per sempre le loro vite: il sangue innocente ha evocato una presenza colma di bieca empietà. Vent'anni dopo, in occasione dell'ennesimo funerale, i superstiti tornano in paese accolti da un clima di risentimento legato ai tragici accadimenti del passato. Christian, Francesca e Paolo dovranno venire a patti con le proprie colpe e affrontare le nevrosi riflesso delle torture patite da Claruzia, che da quel giorno li perseguitano, per scoprire cosa è sepolto nel passato.