Il nome del Diavolo non è Lucifero o Belzebù, come i sacerdoti tendono a blaterare nelle loro tuniche scure, bensì Erzsébet Báthory, Contessa d'Ungheria. Io l'ho conosciuta, ho vissuto con lei e ho sperimentato sulla mia pelle l'inferno che aveva creato nelle sue prigioni e nei suoi boschi: un'atrocità che nemmeno il demone più oscuro e crudele avrebbe potuto concepire.