In una sera di tempesta del 1816, Lord Byron propone quasi per gioco agli amici riuniti nella sua villa in Svizzera di scrivere un racconto dell'orrore. Folgorata da una spaventosa visione notturna, Mary Shelley, allora diciannovenne, scrive Frankenstein. Il romanzo, che narra la storia agghiacciante di uno scienziato dall'ambizione prometeica e della sua mostruosa e straziata creatura, ottiene un immediato successo. Per la sua forza di mito universale, è da allora uno dei grandi classici della letteratura. Introduzione di Natalia Ginzburg.