Si dice che tutti i racconti horror siano in realtà come delle ceste piene di fobie all'interno delle quali il lettore cela le proprie paure e le sostituisce, le trasforma dando loro le sembianze di orrori immaginari, inventati. In Hellblazer, lo sceneggiatore Jamie Delano ci nega una simile, consolatoria scappatoia e, di contro, popola il mondo di John Constantine con incubi reali, fin troppo reali: menzogne, traumi infantili, olocausti ambientali, corporazioni che covano piani di gran lunga più torbidi e oscuri di quello che i loro responsabili sono disposti a dichiarare alla pubblica collettività. Quando e se vi deciderete a addentrarvi in questa lettura, dovrete fare molta attenzione. Correte il rischio di trovarvi faccia a faccia con i vostri peggiori incubi.