"Mio padre mi ha bendata, così non avrei potuto fare deviazioni. Mia madre mi ha messo i tappi alle orecchie e imbavagliata, così che non potessi né sentire né raccontare brutte storie. Mio padre mi ha proibito di sorridere, così che non potessi avere sogni e speranze. Mia madre mi ha dato la vita, così che potessi addossarmi tutti i suoi peccati". Inizia con queste parole un nuovo, magnifico, viaggio nell'universo narrativo e immaginifico di Furuya Usamaru. In un volume a metà strada tra il fumetto e il libro illustrato, tra un artbook e un manuale di pittura, Furuya ci accompagna all'interno dell'anima di una ragazza svelandocene le paure, le angosce e i traumi. Mai tradotto per il mercato occidentale, arriva in Italia un must have interamente a colori e in grande formato di uno dei più grandi maestri del fumetto giapponese.