Questa è la storia del giovane inglese Aubrey e del suo inesorabile sprofondamento nell'abisso. L'incontro con il misterioso Lord Ruthven lo condurrà dalla bellezza e dallo sfarzo dei salotti londinesi di inizio 1800 fino alla follia e alla dannazione eterna. Il racconto venne pensato durante la notte del 16 giugno 1816 a Villa Diodati, sulle rive del lago di Ginevra, dove John Polidori stava soggiornando insieme a lord Byron e ad un gruppo di letterati e intellettuali, tra cui Percy Bysshe Shelley e sua moglie Mary. Ispirati dalla lettura di un vecchio volume di novelle fantastiche dal titolo Fantasmagoriana, alcuni di loro diedero vita a una "scommessa" letteraria: ognuno avrebbe scritto un racconto fantastico. Fu proprio quella notte che nacquero Frankenstein di Mary Shelley e Il Vampiro di John Polidori, opere che getteranno le basi per lo sviluppo di moderni generi letterari quali la fantascienza, l'horror e il romanzo gotico moderno. Riprendendo spunti accennati da Blake, Coleridge e Wordsworth e unendoli a elementi del folklore europeo, John Polidori, infatti, plasma la figura del succhiasangue ad oggi più conosciuta: quella dell'affascinante e diabolica creatura dai modi aristocratici che cerca le sue prede nell'alta società.