Nascoste in Inghilterra e Scozia vivono sei antiche Famiglie di divoratori di libri. Ultimi della loro stirpe, i membri vivono ai margini della società, nutrendosi di carta stampata e mangiando volumi di ogni genere ed epoca, e così facendo ne assimilano i contenuti. Tra di loro nascono sempre meno bambini, ma Devon Fairweather ne ha avuti ben due; solo che Cai, il secondo, non è un divoratore di libri, è un divoratore di menti: non consuma le storie, ma i cervelli e i ricordi degli umani. Prima che il piccolo possa trasformarsi in un flagello per la sua stessa famiglia, e non solo, Devon scappa, e trova rifugio proprio tra gli umani, in cerca di una cura per l'appetito di Cai mentre gli procura di che sfamarsi. Ma non ha più molto tempo: la Famiglia la reclama, e intanto ogni mente di cui il figlio si nutre gli porta via un pezzo della sua interiorità. Una storia che parla di fuga, della feroce dedizione di una madre e di un amore queer che emozionerà chiunque sia in cerca di una lettura seducente, commovente, insolita. E totalmente nuova.