Una sera la pace del piccolo borgo di Serravalle di Chienti viene scossa da urla assordanti, a metà tra l'umano e il bestiale, ancora più angoscianti del ruggito del terremoto a cui gli abitanti oramai si sono abituati. Tutto il paese corre in strada, così come Marco Rambaldi, ma nulla è visibile se non una tetra apparizione che sembra confondersi tra un'ombra e un soffio di vento. Nei giorni seguenti Marco e i suoi compaesani iniziano a comprendere la natura di quei ringhi micidiali, che si dice provengano da presenze inquietanti. C'è chi li chiama "fliegend", creature con il potere di tormentare la mente degli abitanti di Serravalle, risvegliando in loro paure agghiaccianti tramite terrificanti pensieri, sino a condurli alla morte.