Una sofferta love story, che è anche un lungo viaggio alla ricerca dell'anima, tra un giovane medico dalle idee materialiste e una fanciulla persa in un mondo visionario. Loro antagonista è un mago-superuomo amorale che cercherà di servirsi della coppia per raggiungere l'eterna giovinezza. I protagonisti di questa Storia Singolare dai toni allegorici (A Strange Story, 1862) che Bulwer-Lytton riteneva la sua "opera più alta e più profonda", s'interrogano sulla realtà dello spirito e sulla consistenza dei fenomeni "soprannaturali" in cui, loro malgrado, sono coinvolti. Alla riflessione filosofico-religiosa si alternano dinamicamente situazioni tipiche del romanzo gotico, della satira sociale e della detective novel, sullo sfondo di una opposizione ideale tra l'ordine e la razionalità apparente della società vittoriana e la loro antitesi: la magia di un Oriente mitico e le energie primitive della wilderness australiana.