Questo volume è una collezione dei racconti di Ambrose Bierce, pioniere e grande ispiratore della letteratura moderna. Prima di partire per il Messico, dal quale non avrebbe fatto ritorno, "Bitter" Bierce lasciò dietro di sé la fama di intransigente critico dei suoi tempi e più di novanta racconti, perfetta espressione del suo genio satirico, suddivisi in I racconti dell'orrore, I racconti di guerra e Altri racconti, riuniti oggi in un'unica opera. La forza di queste storie risiede in quell'insieme di dettagli realistici ed evocativi utilizzati da Ambrose Bierce per dare vita a racconti cupi e vividi, spesso inquietanti nel loro fatalismo e senso di calamità imminente. Estremamente suggestivi, sono prove eccellenti di satira, caratteristica principale dell'indole narrativa dell'autore, utilizzata per enfatizzare gli elementi tipici del genere horror, la brutalità della guerra e l'assurdità di alcune situazioni, esplorate, ad esempio, negli Altri racconti. Introduzione di Carlo Pagetti.