Un flusso. Un flusso come la vita che scorre inesorabile, lenta o veloce che ci appaia, ma costante, immutabile. Non è di certo usuale definire un testo "un flusso", non sarebbe collocabile nelle collane editoriali; eppure, questo testo, non è definibile in altro modo. Racconti intimissimi e brevi di persone che sentono il mondo altro. Flussi di coscienza, paranoie, ansie e angosce aggrappate scure e pesanti sulla schiena di chi le vive. Inquietudine e turbamenti, paure e confusione sono ingredienti necessari del testo. Una lettura quasi sospesa, che lascia il lettore vibrante a percepire le storie che legge, a Sentire ciò che i protagonisti vivono. Un magone che rimane incastrato sul petto, alza gli occhi dal libro, si guarda intorno turbato, un sospiro dopo ogni lettura, a cui segue un'inevitabile e necessaria, interminabile riflessione. Racconti intimissimi e brevi di individui comuni che si ritrovano in contesti e circostanze altre, come appartenenti, per metà, a un mondo altro.