Un inquietante mistero si aggira per una dimora di cui è prudente non fornire indirizzo. La prima a dare l'annuncio è la figlia Jane, poi la sguattera Bessie, cui l'incredula padrona raccomanda pillole contro le allucinazioni. Ma quando il pragmatico e ottuso marito, sfiorato dalla ragazza dai capelli rossi, si ferisce una guancia con il rasoio da barba, anche la signora di casa deve arrendersi all'evidenza. Pagine folgoranti, queste di Sabine Baring-Gould, secondo la più classica tradizione anglosassone della ghost story, che in un vertiginoso crescendo convergono nel colpo di scena finale.