In una notte stellata del 1669 Domiziana, una giovane fiorentina figlia del popolo, sale di nascosto alla Rocca di Sangrimale, si spoglia e posa per Marta Signorelli, una valente pittrice che rende immortale il suo corpo acerbo, comprando da lei silenzio e sofferenza in cambio di poche monete d'argento. Quando il desiderio di vedersi ritratta si scontra con il diniego dell'artista, la curiosità spinge Domiziana ad infrangere il patto stipulato, scoprendo un segreto mortale. Tre secoli più tardi la figura di Marta Signorelli riemerge tra le mura di una chiesa cancellata dal mondo, nel sottosuolo di Sangrimale, la Chiesa delle Anime Perdute. Jacopo Orsini, per tutti il professore, stimato ricercatore torinese, scrittore di libri di successo, si cala nella storia dell'artista, alla ricerca del mistero che avvolge la sua fine, in un microcosmo di personaggi ambigui e sinistri presagi, dove tra passato e presente gli incubi non svaniscono mai al levare del sole. Prefazione di Ornella Donna.