Louis-Théophile D'Ormant de Luneville, giovane castellano appena diciannovenne amante di cacce e di scorribande, ma anche di quegli strani oggetti che sono i libri, si ritrova inaspettatamente nelle scomode vesti di un non-morto. La sua nuova condizione, oltre a numerosi interrogativi, gli pone un problema molto più difficile da risolvere di tutti gli altri: come riuscire a nutrirsi, ovviamente di sangue, riuscendo a rimanere al contempo un vampiro perbene? Affronterà a modo suo la carenza di nutrimento sia per il corpo che per la mente, aggirandosi per il castello e le sue vicinanze, e facendo via via vari incontri che segneranno la sua singolare esistenza. Dovrà vedersela anche con la sua irresistibile propensione al sonno, un destino a cui gli è difficile opporsi, e già insito nel suo nome. La vicenda prende l'avvio in una Francia della seconda metà del XVII secolo, ancora dominata dal potere assoluto del monarca del Grand Siècle, per estendersi oltre più di un secolo, al di là della Rivoluzione, fino agli albori dell'Impero napoleonico e alla definitiva scomparsa del mondo feudale.