Esistono luoghi in cui la mente umana non è mai riuscita ad arrivare veramente. Alcuni appartengono al piano metafisico, altri allo spazio. Ve n'è uno, però, in particolare che per assurdo è così vicino, eppure non siamo in grado di esplorarlo come vorremmo. Le profondità abissali affiancano il fascino straordinario per quanto concerne la fantasia, alle paure più recondite che possono condizionarci. Così, prendono forma mostri marini, entità acquatiche, forze elementali, miti del folklore e quanto altro sa essere capace di destrutturarci. D'altronde, se da un lato l'immensità acquatica si presenta ai nostri occhi mortali come uno specchio che riflette il mondo che abbiamo alle spalle, dall'altra è un filtro che cela l'inesplorabile che bramiamo e temiamo al contempo. Questa opera letteraria è la summa di un ignoto reso tangibile da autori che appartengono alla più interessante realtà orrorifica italiana, coordinata dal curatore dell'antologia Guido Moschini, non nuovo a orchestrazioni di tale fattura. Pronti a immergervi completamente in questo profondo mare?