Compagni alla scuola ebraica di Brooklyn, Charlie e Guido si ritrovano, quarantenni, a una rimpatriata di classe. Guido, brillante fotografo, è un seduttore impenitente, mentre Charlie, psicologo schivo e timido, sogna di incontrare un giorno la persona giusta. Ignara del legame tra i due uomini, Aviva, la fascinosa violoncellista con cui Guido ha intrapreso una relazione clandestina, diventa paziente di Charlie: comincia così un complesso gioco d'amore e seduzione a tre voci che si dipana tra New York e Long Island. Curt Leviant racconta l'ossessione amorosa in tutte le sue sfaccettature e, tra le pieghe della sua scrittura raffinata, si diverte a intrecciare rimandi e citazioni che coinvolgono il lettore nella sfida di ricostruire e interpretare le vicende.