Il romanzo, narra la storia di due prostitute, una emancipata e colta, l'altra una semplice e poco scolarizzata ragazza della campagna veneta, sfuggita a un'infanzia famigliare segnata dalla violenza domestica. Due vite estremamente diverse, ma parallele, destinate a incrociarsi in un anonimo condominio di Vicenza. La storia è una riflessione asciutta sulla libertà individuale e sul rapporto affettivo molto stretto che unisce le due donne ed è completamente priva di toni moralistici. Compaiono spesso scene crude e forti per il loro contenuto erotico, giustificate dalla scrittura realistica scelta dall'io narrante che vuole dimostrare come nella stessa persona possano convivere atteggiamenti anche opposti, quali la disposizione all'altruismo e il distacco emotivo dalle proprie azioni vissute razionalmente e con molta freddezza. Eros volontà di vivere, resilienza e forza interiore rimangono i fili conduttori che accompagneranno il lettore fino all'ultima pagina.