Nato in Gran Bretagna, lo sugar daddy è un uomo che possiede le seguenti caratteristiche: adulto di età compresa tra i 50 e i 70 anni; ricco; disposto a fare costosi regali a delle sugar baby in cambio di compagnia e affetto. Lo sugar daddy italiano invece è un poeta di Frascati, sposato, con uno stipendio da professore di scuola e la casa al mare, un piccolo borghese affetto dallo spleen. Nessuna delle sue giovanissime muse, però, è in grado di apprezzare appieno i suoi versi, dunque raramente sugar daddy è ricambiato con compagnia e affetto, piuttosto con pietà e disprezzo. I suoi piccoli numi, di memoria montaliana, non sono messaggeri divini, o donne-angelo, ma delle belle ragazze dei Castelli, innocenti e sfacciate; le sue giovani parche - come ama chiamarle ispirandosi ai "Sepolcri" di Foscolo - vivono il tempo infinito della giovinezza, e proprio per questo, come le parche del mito, cantano inesorabili la fine di sugar daddy, che approssimandosi alla vecchiaia, ripiega tristemente sugli amori mercenari lungo la Salaria.