In una Cracovia schiacciata dall'occupazione Nazista, una mamma cerca in ogni modo di salvare se stessa e la sua bambina Ruth. Angosce, timori, inquietudini rendono la vita di ogni cittadino sempre più precaria e Miriam, assieme alla sua piccola Ruth, tenta ogni strada per sfuggire alla barbarie nazista. D'improvviso, il ricordo di un dono fatto a Miriam da sua madre segna una svolta decisiva nella vita delle due protagoniste. Con questo racconto, ricco di dolcezza e affetto, l'Autore desidera sì narrare le vicende della sua cara nonna ma soprattutto, pur senza soffermarsi sulla crudeltà e sulle stragi perpetrate dai Nazisti per circa sei lunghi anni, vuole ricordare che "questo è stato!". Il ricordo di momenti terribili è narrato con parole semplici, in uno stile lineare e talvolta colloquiale che rende il racconto scorrevole e piacevole a leggersi, anche grazie alle illustrazioni volute dall'Autore e realizzate da Mirjana Panovski. Ma chi lo leggerà conoscerà una nonna Miriam con i suoi pensieri e le sue ricette, con i suoi modi di dire e le sue belle usanze.