In Italia è in corso una guerra civile e a Roma rischiano la vita anche i bambini. Un giovane e i suoi sostenitori decidono di metterli in salvo in un bunker sotterraneo che poi diviene un luogo di deportazione. Chi vi entra viene indotto a dimenticare il passato per adeguarsi a una società ipoteticamente basata sui principi di uguaglianza, in realtà una dittatura che nega anche il diritto allo studio. Ma non tutti dimenticano Massimo è un ribelle, legge i libri della biblioteca nascosta e vuole tornare in superficie. I suoi amici cercano di proteggerlo, ma Massimo viene incarcerato. Riesce poi a evadere e in un susseguirsi di peripezie gli amici accedono alla biblioteca e riescono a trovare il modo di seguirlo. Età di lettura: da 13 anni.