"Ho l'impressione che il mondo in cui sono cresciuta si trovi circa a metà strada tra il mondo de La coscienza di Zeno e il nostro mondo attuale. Cambiano il lessico, il mondo, la società, ma esistono sempre persone che si percepiscono estranee al gruppo in cui sono inserite (il nome Zeno evoca xenos , lo "straniero" in greco) o, addirittura, si affannano contro il loro destino: quello di rappresentare l'animale zeta del branco". (Dalla prefazione di Helena Janeczek). Età di lettura: da 12 anni.