Jonah si è da poco trasferito ad Aster e finalmente può andare a scuola come gli altri, senza nascondere i suoi occhi gialli dietro lenti scure, e sentirsi accettato nonostante il fiore ripiegato su se stesso che ha impresso sulla pelle, simbolo del marchio del dolore. Ad Aster, infatti, i Children of Astaroth, persone che possono togliere sentimenti negativi o donare talenti speciali, non vengono perseguitati, anzi, sono dei privilegiati. Qui Jonah conosce Judith, una ragazza con cui condivide la passione per l'arte. I due scoprono la forza di sentimenti mai provati prima, ma lei nasconde un dolore immenso: suo padre è scomparso all'improvviso, lasciandole un vuoto che le rende impossibile abbandonarsi a un amore così travolgente. Jonah potrebbe cancellare il dolore di Judith, ma in questo modo eliminerebbe anche ogni ricordo del loro amore nato tra le pieghe di quella sofferenza. Il destino impone quindi a Judith di compiere una scelta impossibile: ricordare e continuare ad amare Jonah o dimenticare e scegliere la vita più spensierata che potrebbe darle Nate, da sempre il suo porto sicuro. Età di lettura: da 12 anni.