"Il mondo della foresta replica la società che Felix Salten ha o aveva avuto sotto gli occhi: un mondo apparentemente coeso, governato e sorvegliato dal vecchio principe, l'anziano capriolo, sovrano magnanimo e autorevole, un duplicato animale del vecchio e tramontato Kaiser" (Massimiliano De Villa). La celebre storia del capriolo che perde la mamma è entrata nell'immaginario culturale dell'Occidente come favola per bambini grazie al successo della trasposizione cinematografica di Walt Disney nel 1942. Ma a ben leggere l'opera di Felix Salten, in 'Bambi' non c'è mai stata la sola intenzione di rivolgersi a giovanissimi: come scrive nella sua introduzione Massimiliano De Villa, "l'infanzia è uno stadio da superare, cui non si desidera fare ritorno, una fase da attraversare sulla via della maturità. Proprio per questo - come recita il sottotitolo - si tratta della 'Storia di una vita'". A tratti triste, a tratti spietato, 'Bambi' è un romanzo di formazione attraverso la crudeltà della natura, dove la violenza non viene esercitata solo dai cacciatori. La lotta per la sopravvivenza è la legge che guida tutti gli abitanti del bosco, e per analogia anche le relazioni tra gli esseri umani. Un'opera di grande ricchezza letteraria, da riscoprire e riascoltare per l'attualità spiazzante con cui riesce a parlarci ancora di noi. Età di lettura: da 10 anni.