Un bambino lascia il pianeta nativo e giunge sulla Terra, qui entra in contatto con il mondo dei grandi: con disarmante semplicità ne mette a nudo l'assurdità e l'aridità del cuore. Sono la comprensione e la complicità del bambino, addormentato e dimenticato dentro ciascuno di noi, che l'autore invoca per afferrare la saggezza di un pensiero limpido e profondo, che scaturisce dal cuore. Età di lettura: da 8 anni.