Kipling ha creato l'universo epico-leggendario dei "Libri della Giungla" scrivendo incantevoli fiabe per bambini, e dedicandosi a curiosi racconti di cani, nei quali dà parola e trasmette il punto di vista dei cani stessi. Il volume raccoglie queste scritture 'animali' - i due "Libri della Giungla", alcuni racconti tratti dai volumi "Storie proprio così" (1907) e "Quel servo del tuo cane" (1930) - mostrando come, pur nelle differenze di genere, ci sia una continuità di sguardo, un'elaborazione mitica che carica la narrazione di un fascino particolare: qualcosa di selvaggio e di dolcissimo, di ancestrale e di fraterno che riesce a toccare nell'intimo lettori giovani e adulti.