Roma caput mundi, quante volte l'abbiamo sentito dire! Questa, però, è solo la fine della storia. L'inizio, invece? Come sono andate veramente le cose ai tempi della fondazione di Roma, capitale d'Italia e del mondo, nessuno lo sa, ma là dove la realtà si perde nelle nebbie della memoria, viene in aiuto la leggenda. Sette colli e un gruppo di pastori, il giovane Enea che giunge da oltremare per fuggire da una lunga guerra e Giano, dio dai due volti, che tutto vede e prevede... e il racconto ha inizio. Tra baruffe e profezie, tra umano e divino, la passione di Annamaria Piccione per tutto ciò che sta in bilico tra verità e finzione si fonde con la forza immaginativa del tratto di Rovira, facendo scorrere davanti ai nostri occhi le scene dei primi momenti della civiltà italiana, che profuma di mare e collina, di acque di fiume e ferro di spade, e ha i volti di uomini tenaci e donne coraggiose. La grande sapienza di un'autrice dall'inesauribile sete di ricerca ci rivela che forse non tutte le cose sono andate esattamente come pensiamo, e che la Storia - la vita - non è altro che un grande, caleidoscopico, racconto. Età di lettura: da 8 anni.