"Era seduto sull'erba, sotto una quercia che gli faceva ombra in quella profumata giornata di primavera. Di tanto in tanto, provava a ricordare: braccia alzate e dita unite a formare un cerchio, ma il risultato era sempre deludente. Qualcosa non andava e non riusciva a capire cosa." Non è facile ricordare gli abbracci eppure il ricordo del cuore che batte è ancora lì nel bosco. Ma come far tornare un po' di quel sapore che solo mamma e papà sapevano darti? Un racconto che sospende il respiro come un dolce abbraccio. Età di lettura: da 6 anni.