Un cacciatore ferisce la sua preda e nel cercarla seguendone le tracce, si specchia nella stessa acqua nella quale la preda si è appena abbeverata. Da lì parte il grande gioco delle trasformazioni: chi è la preda e chi il cacciatore? Nella tradizione del mito greco di Atteone e di numerose fiabe di Oriente e Occidente, Fabian Negrin dà un'ulteriore giro di vite al tema dell'amore e a quello della metamorfosi. Niente è come si presenta agli occhi, tutto si trasforma, e solo il cuore ha le diottrie giuste. Età di lettura: da 6 anni.