Aristocratica, la signora Sedia nella sua vita ne ha viste tante e più volte è stata spostata. Dal salotto al centralino, dalla cantina umida italiana fino all'appartamento berlinese. Ogni volta è testimone muta della grande storia che vede attraverso i vetri delle finestre e che spesso la turba. Lo stesso le accade nella sua piccola storia: prigioniera di un genere che non le appartiene per nascita - Sedia in tedesco è parola maschile. I tempi cambiano, come la gente intorno, i rapporti con il resto del mobilio talvolta sono un po' burrascosi, ma con la saggezza della vecchiaia, tutto si appiana e anche la delusione finale di aver solo sognato le sembra una fortuna. La fortuna di essere stata capace di essere viva, in mezzo alle vite degli altri. Età di lettura: da 6 anni.