Soprannominato "Tempesta" per il suo carattere determinato e appassionato, nell'autunno del '23 Matteotti ha già alle spalle anni da fuggiasco, passati lontano dai figli e dalla moglie Velia, impegnato a sottrarsi alle violenze delle squadre fasciste. Consapevole dei rischi, Matteotti sceglie di trasferirsi a Roma per vivere accanto alla famiglia. Ed è qui, tra le strade del quartiere Flaminio, che ha inizio questa storia: un romanzo storico e popolare al tempo stesso. Una vicenda familiare, che si svolge nella cornice degli ultimi mesi della vita di Matteotti, tenendo fermi i vincoli biografici, ma dando anche grande spazio alla dimensione emozionale del protagonista. La vita di Giacomo Matteotti e di sua moglie Velia, a volte allegra e spesso burrascosa, si lega inesorabilmente a quella di una giovane domestica e del garzone di un forno. Le loro vicende e le loro scelte ci conducono nella "tempesta" degli anni Venti, fotografando un momento decisivo della nostra storia. Grazie ad alcuni personaggi d'invenzione, la narrazione ci restituisce uno spaccato d'epoca attraverso il vissuto della gente comune, spesso povera di mezzi e d'istruzione, che ha accompagnato - o subìto - l'ascesa del regime fascista. "Questo romanzo è un'opera di 'fiction' ma il suo protagonista - Giacomo Matteotti - è esistito veramente e per raccontare di lui ho seguito la cronologia dei fatti documentata negli archivi, nei saggi di storia, nelle biografie e nelle lettere scambiate con sua moglie Velia. Gli altri personaggi non corrispondono a persone veramente esistite ma, di certo, somigliano a tante persone che vissero il periodo di affermazione del fascismo in Italia. Giacomo Matteotti, detto Tempesta, difese la democrazia esprimendo la propria opinione, esercitando il diritto di indagare sulle azioni del governo fascista, criticandone i brogli elettorali, le azioni violente, dichiarando la sua opposizione, tutelando i diritti di tutti i cittadini italiani. Democrazia è una parola che non può esistere senza unirsi a un'altra parola: libertà. Democrazia e libertà non possono difendersi da sole. Democrazia e libertà hanno bisogno di noi." (Luisa Mattia). Con il patrocinio ufficiale della Fondazione Matteotti. Età di lettura: da 11 anni.