L'autore F. Maracchia, racconta le vicende di un adolescente disabile nel mondo della scuola attraverso il diario di Matteo (16 anni), un compagno di classe. È la cronaca dell'incontro improvviso e imprevisto con la diversità, dello scontro con i pregiudizi, i tabù e le superstizioni che caratterizzano il mondo dell'handicap, dell'imbarazzo vissuto talora come una colpa e della messa in discussione dello stesso concetto di normalità. Simone, il ragazzo disabile, fa il suo ingresso in classe ad anno già iniziato. Alle normali e consuete difficoltà di inserimento in un contesto scolastico già definito, si aggiungono naturalmente la fatica e la complessità di una integrazione resa problematica dallo status di "diverso". Nelle pagine del diario vengono raccontati i comportamenti di discriminazione o di pietismo dei compagni di classe, l'imbarazzo e talvolta razzismo dei loro genitori, le difficoltà degli stessi professori. Tutti si rivelano seriamente impreparati all'incontro con il diverso. Si raccontano anche episodi che accadono in classe, ma anche quelli nello scenario immediatamente adiacente alla scuola, riportando piccoli e grandi esempi di cosa voglia dire affrontare da vicino il "diverso", e svelando i significativi passi che lentamente conducono il protagonista all'apertura e alla comprensione di una realtà, quella di Simone, fino a qualche tempo prima per lui sconosciuta e lontana. Età di lettura: da 12 anni.