Lorenzo ha quindici anni, gioca a calcio, ha una sorellina che lo adora e una mamma per la quale stravede. Prova invece rabbia nei confronti del padre che, da quando è stato licenziato, passa le giornate a letto e sembra non avere a cuore nulla. È una rabbia profonda come un buco nero e così potente da provocargli attacchi di ansia che gli bloccano il respiro. Quando la professoressa Ghidini entra in classe annunciando che, come progetto speciale del nuovo anno, studieranno la storia di Paolo Borsellino, Lorenzo non immagina proprio che questo cambierà tutto. Paolo, con la sua voglia di fare del bene, con il suo desiderio di giustizia, con il suo coraggio e l'amore per il proprio lavoro di magistrato, irromperà nella vita di Lorenzo come un amico inaspettato: lo prenderà per mano e gli darà la forza di reagire, mostrandogli, con il suo esempio, che anche il nemico più difficile può essere sconfitto. Che si tratti della mafia, o della parte più buia di noi stessi. Età di lettura: da 13 anni.