Vincenzo ha appena concluso la scuola elementare e vive isolato in aperta campagna. Dovrebbe godersi l'estate e le vacanze, invece un brutto giorno si accorge che Nerino, il suo amato cucciolo, sta molto male. Sulla madre non può contare e non può neppure telefonare perché la voce gli si è spenta in gola, tanto che per comunicare è costretto a scrivere sul block-notes che gli penzola dal collo. Il padre? Lui non c'è, se n'è andato. Ad aiutarlo sarà Malick, il più giovane dei lavoranti senegalesi della fattoria, mentre gli adulti metteranno in luce soltanto impazienza e manie. Certo, senza le punture del dottor Testoni e l'intervento di Evelina, in odore di stregoneria, il cane non avrebbe mai ritrovato la salute e Vincenzo l'interesse per il mondo, arrivando persino ad apprezzare una delle odiatissime "femmine", la misteriosa Annarita.