Un principe studia per sette anni chiuso in un castello sulle cui pareti è iscritto tutto lo scibile umano. Ottiene un'insuperabile sapienza ma finisce poi per sprofondare nella più tetra malinconia. Questo romanzo per bambini rivela un volto poco noto di Landolfi, ma che scopriamo ben presto familiare nella descrizione del funesto Paese dei Sogni dove l'incubo che tormenta un assassino impunito ha l'aspetto di un uomo dal viso giallo coperto di sangue che avanza ululando. Così come nel finale del secondo "libretto" incluso nel volume, la "Raganella d'oro", in cui Teraponte, mite e devoto, si cimenta con un gigante sanguinario per salvare la principessa Urania. Per concludere che "non sempre i buoni e i generosi hanno la ricompensa che si meritano".